Tutti i professionisti di un settore necessitano sempre di un salvagente che li tuteli in casi di danni e sinistri, di un porto sicuro a cui rivolgersi in caso di un evento accidentale al di fuori della loro portata. Anche un’impressa di pulizie può aver bisogno di tutelarsi contro un danno accidentale subentrato durante i lavori di pulizie presso un’azienda o un condominio in cui è impiegata e per questo motivo avere un’assicurazione che copra diversi danni si rivela essere una soluzione davvero ottimale e vantaggiosa.
Ma a quale scopo è importante e cosa copre un’assicurazione? Prima della sottoscrizione si rivela infatti necessario conoscere qualche dettaglio in più che consenta di tutelarsi, per diversi motivi. Primo tra tutti quello di conoscere contro cosa si è tutelati, quali sono i danni che effettivamente possono essere rimborsati da questa e quali quelli che invece spettano al titolare o ai dipendenti dell’impresa. In secondo luogo, a seconda delle necessità, sarà possibile scegliere su cosa assicurarci.
Quando parliamo di assicurazione per un’impresa di pulizie, non ci riferiamo solo a quella relativa ai dipendenti, per quello è possibile rivolgersi anche agli enti di competenza. Si tratta più di assicurazioni che tutelano la ditta da terzi, che si tratti si sinistri o danni a cose o persone, durante le pulizie. I danni accidentali possono subentrare in qualsiasi momento, nonostante la professionalità degli operatori, e non si può mai conoscere con anticipo l’entità della spesa. Proprio per questo motivo un’assicurazione consente, anche ai dipendenti, di vivere più serenamente il proprio lavoro.
Ma scopriamo più nel dettaglio tutto ciò che occorre sapere sulle polizze assicurative, quali sono i danni coperti da queste e, soprattutto, se si tratta di un’assicurazione obbligatoria per l’impresa di pulizie.
Assicurazione impresa di pulizie: è obbligatoria?
Iniziamo da ciò che forse più preme a qualsiasi titolare di un’impresa di pulizie: l’assicurazione è obbligatoria? Per arrivare subito al punto, no, l’assicurazione non è obbligatoria, tuttavia è consigliata e necessaria per proteggersi e gestire in tranquillità la propria ditta senza il pensiero di eventuali danni.
Quando si sottoscrive questo tipo di assicurazione per le pulizie, infatti, si parla di RCT, ovvero una polizza di Responsabilità Contro Terzi che tutela il datore in primis, ma anche i dipendenti. In questo modo non sarà necessario, in casi di danni o sinistri, dover affrontare le spese in autonomia, condizioni impreviste che spesso risultano insostenibili per il datore andando ad intaccare anche il patrimonio personale.
Sottoscrivere una polizza assicurativa di responsabilità civile contro terzi si rivela essere molto importante per la ditta che lavora presso aziende e condomini per i quali è sempre necessario essere coperti nel caso avvenga un incidente che coinvolga cose o persone.
La professionalità dei propri dipendenti aiuta senza alcun dubbio a limitare, per quanto possibile, ogni tipologia di sinistro. Ma sul lavoro nessuno può escludere la possibilità che avvenga qualche errore o qualche distrazione. È proprio in questi casi che subentra la polizza che, se anche non obbligatoria come detto prima, ha tutte le caratteristiche di una simile coprendo i risarcimenti dovuti a terzi.
Cosa copre l’assicurazione?
Ma nel dettaglio cosa copre un’assicurazione di Risarcimento contro terzi sottoscritta da un’impresa di pulizie. Potremmo ridurre dicendo che sono previste coperture per tutta una serie di piccoli e grandi incidenti a cui una ditta di pulizie può essere soggetta, non per negligenza o disattenzione quanto per effettiva casualità.
Il datore di lavoro è però tenuto a conoscere ogni tipologia di copertura che gli consenta di tutelarsi in caso di danno o sinistro provocato ai dipendenti o proprio da essi a terzi, che si tratti di persone o cose.
Un esempio è la perdita delle chiavi dell’appalto. In molti casi, infatti, le ditte di pulizie sono dotati delle chiavi dell’impianto presso la quale effettuano la pulizia, quando si tratti di appalto di pulizia uffici o pulizia studi medici o pulizia condominio. La perdita delle chiavi è una casualità che, seppur remota, non è da escludere e, in questo caso, il costo del cambio di serratura può rivelarsi davvero esoso per il datore dell’impresa di pulizie. Un’assicurazione RCT copre anche quest’eventualità.

Altra copertura dell’assicurazione è prevista in caso di rottura accidentale di oggetti o cose. Pulendo, infatti, non è raro che possano avvenire questi spiacevoli incidenti. Come detto prima, la professionalità dei dipendenti limita al minimo quest’eventualità, ma possedere una copertura in caso di incidente è sempre conveniente. Non si mai conoscere in anticipo il valore dell’oggetto danneggiato.
Una disattenzione può avvenire anche nel momento in cui l’impresa di pulizie si ritrova a eliminare qualcosa. Gettare erroneamente un documento o un oggetto può non comportare particolari problematiche, oppure può rappresentare un danno per l’azienda o il condominio presso il quale si opera. Anche quest’eventualità è coperta dalla polizza assicurativa e permette di tutelarsi in caso di costi esosi dell’oggetto da risarcire.
Allo stesso modo potrebbe accidentalmente essere rovinata la pavimentazione della struttura a causa dello sversamento accidentale di liquidi o di prodotti non idonei allo stesso. La riqualifica della pavimentazione, soprattutto nel caso delle aziende in cui è necessario dare una certa immagine, può rivelarsi un costo fuori dalla portata del datore di lavoro o del dipendente che ha accidentalmente provocato il danno. In questi casi interviene la polizza assicurativa di risarcimento contro terzi.
Altro campo di copertura della polizza è in caso di danni causati a terzi per uso improprio delle attrezzature da parte dell’operatore. Una piccola disattenzione può provocare qualche incidente non previsto. Un esempio può essere l’aver ritardato l’affissione del cartello che informa sulle attuali condizioni del pavimento, magari bagnato e con detersivi scivolosi. In quel caso la caduta di terzi rientra nelle disattenzioni dell’impresa di pulizie e in caso di richiesta di risarcimento danni, per non gravare sul patrimonio della ditta o del datore stesso, una polizza assicurativa può rivelarsi un notevole vantaggio.
Cosa accade in caso di sinistri e danni?
Qualsiasi sia la polizza assicurativa che l’impresa di pulizie sceglie di sottoscrivere avrà valenza già dal giorno successivo. Ciò implica che da subito il datore di lavoro riesce con l’assicurazione a tutelare sé stesso e i suoi dipendenti sia da infortuni fisici degli stessi, sia in caso di danni accidentali o sinistri provocati a terzi.
Ma cosa accade in caso di sinistri o danni? Fin ora abbiamo parlato della teoria e di cosa è coperto in caso di assicurazione. Ma nel concreto come funziona?
Dinnanzi a un eventuale caso di sinistro o danno, il datore di lavoro, che è anche la persona fisica che ha sottoscritto la polizza assicurativa, è tenuto a dare immediata comunicazione dello stesso alla società assicurativa a cui si è rivolto. La notifica dell’atto, ovvero della comunicazione del sinistro o danno per cui si richiede il risarcimento, deve avvenire entro 3 giorni, al massimo 5 in casi particolari espressi dalle singole società assicurative.
È diritto dell’assicurato, ovvero dell’impresa di pulizie, farsi assistere da un legale eventualmente dovessero insorgere conflitti con l’assicurazione. In seguito alla comunicazione, infatti, avviene da parte dell’assicurazione la quantificazione del danno, ovvero la dichiarazione di quanto, effettivamente, spetta alla ditta di pulizie sulla base del danno o del sinistro provocato in modo accidentale. Non è raro che in queste occasioni possano insorgere conflitti, ma affidandosi a una valida polizza questo rischio è quasi nullo.
Non sono però rari i casi in cui, in seguito al risarcimento da parte dell’assicurazione, il canone di questa aumenta e il datore di lavoro senta la necessità di disdire la polizza. Ciò è nelle sue piene facoltà, ma in seguito alla denuncia è necessario attendere fino al 60° giorno successivo al pagamento o al rifiuto dell’indennizzo. Si tratta, quest’ultima, di una possibilità che spetta al datore. La comunicazione del sinistro, infatti, non prevede l’obbligatorietà al risarcimento, in quanto il danno potrebbe essere minimo e quindi poco conveniente da far risarcire all’assicurazione.
Quando scegli un’impresa di pulizie a Roma alla quale affidarti non fermarti alla prima che trovi. Scegli sempre la professionalità e l’affidabilità coperta da assicurazione che noi di CQS Multiservizi sappiamo offrirti.