Le pulizie domestiche sono attività nelle quali tutti dobbiamo cimentarci regolarmente, per mantenere un livello apprezzabile di igiene nell’ambiente in cui viviamo. Purtroppo si tratta di attività che possono rivelarsi più difficili del previsto, per non parlare del tempo che richiedono per essere svolte in modo apprezzabile.
Tempo che può rivelarsi ancora maggiore quando si tratta di correggere i nostri stessi errori, per non parlare dei danni che si possono arrecare a mobili e a superfici delicate quando si opera in maniera poco accorta. Ecco una serie di possibili errori ai quali stare attenti quando ci si occupa di pulizie domestiche a Roma o in qualsiasi altra città.
Come pulire bene casa a Roma: gli errori da evitare
Prima di tutto, ricordati che le pulizie svolte correttamente si svolgono dal basso verso l’alto, per cui prima si parte da mobili e pareti per poi scendere verso il pavimento. La forza di gravità infatti garantisce che la polvere rimossa si deponga verso il basso, per cui procedendo con la pulizia dei pavimenti per ultimi si provvede a rimuovere tutta la sporcizia in una volta sola. In caso contrario si finirebbe per dover pulire una seconda volta i pavimenti per renderli effettivamente lindi.
Probabilmente, una bella giornata di sole è la condizione che ti invoglia a dedicarti alle pulizie, per non rischiare che un acquazzone improvviso rovini tutto, ma in realtà non si tratta della situazione ideale per fare durare il pulito a lungo. Luce e calore infatti facilitano l’adesione sui vetri di aloni e patine, rendendo finestre più sporche di quanto non ci aspettiamo.
Ovviamente, non per questo occorre pulire i vetri di casa quando piove, basta optare per giornate nelle quali il cielo è abbastanza nuvoloso, in modo che la luce del sole non sia eccessiva, e i vetri rimangano lindi e brillanti.

La polvere purtroppo è un avversario ostico che tende a permanere in casa, e che non è semplice da scacciare. Specialmente quando si ricorre a un piumino, oggetto per pulire che da soltanto l’impressione di liberarsi della polvere: questa invece viene semplicemente spostata da un posto all’altro, ma non viene fatta scomparire. Molto meglio ricorrere a un panno in microfibra umido con cui rimuovere efficacemente la polvere.
Un panno solo però non è indicato per pulire diverse stanze: in questo modo finiamo semplicemente per catturare lo sporco di un ambiente e spostarlo in un altro. Molto meglio invece servirsi di un panno diverso per ogni stanza della casa, lavandolo per bene dopo l’uso.
Un errore che viene frequentemente compiuto consiste nello spruzzare i prodotti per le pulizie direttamente sulle aree da trattare. Un modo di lavorare più efficiente invece consiste nel versarli su panni inumiditi, che poi vengono passati sulle superfici. In questo modo si evita di compiere degli errori, come quando lavoriamo con detergenti tanto potenti da poter erodere il materiale della superficie dei mobili.
Se pensi di servirti di candeggina per rimuovere lo sporco ostinato, ricordati di non diluirla con acqua calda. Questa sostanza infatti perde il proprio potere detergente quando viene a contatto con l’acqua riscaldata, e soprattutto può produrre dei fumi irritanti delle mucose pericolosi se inalati.
Chiaramente, l’aspirapolvere è il nostro principale alleato nelle pulizie domestiche, ma non possiamo contare costantemente su di lui senza assicurarsi la giusta cura. Mano a mano che si riempie di polvere perde un po’ della sua capacità di aspirazione. Ricordiamoci quindi di svuotare il contenitore di tanto in tanto e se possibile di pulire con un panno in microfibra un po’ umido i suoi accessori.
I lavandini sono dei veri e propri raccoglitori di germi e sporcizia, siccome ce ne serviamo giornalmente. Dovremmo provvedere e pulirli a ogni utilizzo, e una volta la settimana dare una bella passata approfondita con aceto e bicarbonato. Se possibile, cerchiamo di tanto in tanto di ripulire anche i tubi di scarico, in modo da ridurre il cattivo odore che ne esce.
Per quanto riguarda l’area bagno, rimettere lo scopino del WC al suo posto subito dopo averlo utilizzato è uno sbaglio: grazie all’umidità i germi che si sono depositati nelle setole hanno tutto il tempo di duplicarsi, e avranno modo di tornare nel water quando faremo di nuovo uso dello strumento. Meglio invece farlo asciugare prima di rimetterlo a posto.
Gli esperti nella pulizia di appartamenti a Roma sanno quanto sia importante ricorrere per ogni ambiente al giusto tipo di detergente. Una cucina non è come una camera da letto, ed è giusto che ogni zona venga trattata con un genere di detersivo consono ai mobili presenti e alla funzione alla quale la stanza è destinata. Per i taglieri in cucina, ad esempio, può essere opportuno ripulirli con un composto a base di limone e sale.
Inoltre i professionisti sanno quanto sia importante trattare anche le aree solitamente ignorate nelle pulizie ordinare, ma decisamente fondamentali per l’igiene. Pensiamo alle maniglie e alle serrature, con le quali veniamo giornalmente a contatto. Anche la lavatrice deve essere trattata con attenzione. Se lasciata a se stessa, i residui di sporco vengono trasferiti agli abiti lavati. Oltre a pulire il cestello e a farlo asciugare, possiamo aggiungere due tazze di aceto di vino oltre a mezza tazza di bicarbonato a un lavaggio senza bucato, per ripulire per bene.
Anche le pattumiere richiedono attenzione: dopo averle svuotate andrebbero lavate con un detersivo ecologico e fatte asciugare, prima di riposizionare il sacchetto.