Un servizio di pulizia professionale ti permette di donare al tuo ufficio un aspetto curato ed efficiente, nel quale gli impiegati si sentiranno spronati a lavorare e i clienti a entrare.
Una pulizia di uffici svolta da personale appositamente dedicato risulta essere molto più indicata per produrre effetti validi e duraturi.
Esistono tante piccole accortezze che devono essere rispettate per portare a risultati igienici soddisfacenti. Ad esempio, le attività di pulizia devono essere compiute partendo dal basso verso l’alto, per evitare di ripassare le superfici già trattate. Inoltre aspettare a lungo in vista di occasioni particolari non è una buona idea, siccome ciò porta ad accumularsi sempre più sporco e a rendere ancora più lunga e faticosa la procedura.
Mantenere l’ufficio nel quale si trascorre la maggior parte della settimana in condizioni igieniche eccellenti richiede un impegno considerevole e capacità appropriate.
Quali sono gli errori più comuni che vengono svolti in fatto di pulizia degli uffici?

1)Scegliere i materiali per la pulizia errati
Non tutti i detergenti sono adeguati per pulire gli ambienti lavorativi. Scegliere i saponi troppo aggressivi rischia di rovinare le superfici trattate, servirsi dei saponi troppo blandi rischia di ottenere una pulizia insufficiente. Se proprio devi procedere da solo a pulire il tuo ufficio, ricordati di vagliare le indicazioni riportate sulla confezione per scegliere quelli appropriati alle superfici che si intende trattare.
Un altro errore comune consiste nel trattare in maniera indiscriminata tutte le superfici con i medesimi detergenti, ivi compresi anche i dispositivi elettronici. Schermi televisivi e PC possono essere danneggiati da un approccio simile. In questi casi serve un panno in microfibra da passare in maniera leggermente umidificata sulle superfici.
Usare troppi detersivi o scegliere i prodotti troppo aggressivi (come la candeggina) rischia di danneggiare seriamente le superfici trattate, è oggi molto importante che i prodotti siano prodotti per la pulizia ecosostenibili.
2)Affidarsi a personale non qualificato
Prassi comune è affidare la pulizia degli uffici a coloro che vi lavorano: chi può pulire un ufficio meglio di chi vi passa tutto il giorno? Errato, coloro che passano tutta la giornata non sono formati anche per svolgere attività di pulizia in modo professionale.
I dipendenti hanno già abbastanza a cui pensare con il loro lavoro senza essere tediati da mansioni che non competono loro. Certamente è giusto esortare gli impiegati a lasciare le proprie scrivanie in ordine, ma esortarli a compiere attività per le quali non sono formati non raddoppia il numero di addetti alla pulizia a disposizione, ma rischia di produrre effetti controproducenti. Pulire gli uffici è una vera e propria attività per cui occorre essere formati, e che rischia di cagionare danni se chi la svolge non sa dove mettere le mani
Il personale professionista sa come trattare tutte le superfici, comprese quelle a cui in genere non si pensa, che vedono l’accumularsi di polvere e il formarsi di ragnatela.
3)Trascurare una pulizia approfondita
Una pulizia approfondita si svolge anche nelle aree solitamente trascurate dal personale non formato in tale senso. Pensiamo ad esempio alle maniglie, agli angoli dietro i mobili, ai ricevitori del telefono. Si tratta di aree che per un motivo e per un altro tendono ad attirare polvere come fossero delle calamite. Evitare di pulire queste posizioni come si deve porta a un lavoro incompleto e non soddisfacente, ovvero a sprecare tempo e restare con un ambiente di lavoro non immacolato, che andrà nuovamente trattato.
I professionisti si occupano di spolverare armadi, tavoli, poltrone, tastiere e mouse, rivestimenti e pavimenti, infissi, vetri, con prodotti detergenti non aggressivi.
Un errore comune consiste nel pulire i vetri dell’ufficio in giornate soleggiate: al contrario, conviene pulire i vetri con il cielo nuvoloso, in modo che il prodotto detergente evapori più lentamente e abbia più tempo di raggiungere una pulizia soddisfacente.
4)Evitare di disinfettare
Pulire non significa automaticamente anche trattare le superfici per rimuovere germi e batteri. I servizi di pulizia professionali sono eseguiti in modo da rimuovere microrganismi nocivi per la salute per prevenire l’insorgere di malattie.
Con gli interventi di sanificazione si procede a rimuovere tutti gli elementi che possono costituire un pericolo per la salute, donando una nuova lucentezza e igiene agli ambienti lavorativi.
5)Trattare le macchie in modo errato
Le macchie non devono essere strofinate, per evitare di peggiorare il danno. Questo è uno dei classici errori che commettono coloro che non sono adeguatamente preparati all’attività di pulizia. Svolgere le pulizie in modo inopportuno rischia di produrre danni all’ambiente di lavoro.
Quello che si può fare invece è insegnare ai dipendenti come raccogliere i rifiuti nel modo corretto, in modo che gli addetti alle pulizie siano facilitati nelle attività di smaltimento.
Tappeti e moquette richiedono un’attenzione particolare per rimuovere ogni traccia di sporco. I batteri vi si annidano in grande quantità